Progetto “Tadrib Fe3al”: serate di presentazione progetto
Il 15 e il 18 febbraio, a San daniele e Mels di Colloredo con la partecipazione di Catine, un’immigrata molto speciale, due serate presenteranno gli esiti del progetto “Formazione in azione – Tadrib Fe3al”, un’occasione di scambio e confronto tra giovani friulani e tunisini sui temi del lavoro e dell’ immigrazione,
Il progetto, della durata di oltre un anno, si è svolto tra la nostra regione (in particolare nel Friuli Collinare) e il Governatorato di Nabeul, in Tunisia e vi hanno preso parte giovani, dai 15 ai 30 anni, italiani e tunisini, impegnati in diverse attività di formazione, scambio e impegno.
L’obiettivo principale è contribuire all’aumento delle competenze dei NEET tunisini ovvero di quei ragazzi che non studiano e non lavorano, in un Paese dove circa un terzo dei giovani si trova in questa situazione. Ad accompagnarli nel percorso, quattro giovani tunisini che si sono formati per diventare peer educator, con azioni nel territorio di origine ed anche attraverso una visita di studio di 5 giorni in Regione.
In questa esperienza sono stati coinvolti diversi enti ed associazioni del territorio: oltre al MoVI, il Comune e la Pro Loco di San Daniele, l’Associazione MEC, gli istituti scolastici “Manzini” e “Marchetti”, il Centro di Orientamento Regionale di Pordenone, la Casa per l’Europa di Gemona, la Caritas e l’Associazione GetUp di Udine, l’Associazione Attoroni di San Daniele e Officine D’Autore. Insieme hanno proposto attività formative, non solo ai 4 peer educator ma anche ad un gruppo di ragazzi italiani, studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Vincenzo Manzini”, volontari del Servizio Civile, e giovani interessati alle tematiche del progetto. Alcuni di loro hanno poi partecipato, lo scorso settembre, ad una visita di studio a Nabeul, città tunisina poco distante da Hammamet.
Proprio qui i NEET coinvolti nel progetto stavano nel frattempo realizzando il documentario che verrà proiettato nel corso delle serate di presentazione, dal titolo “Il sistema”, di Sofien Achouri, che analizza, attraverso una serie di video-interviste, il tema dell’emigrazione, legale e clandestina, dalla Tunisia.
Il primo incontro avrà luogo al Cinema Splendor di San Daniele sabato 15 febbraio alle ore 16:30: oltre al documentario, ci saranno gli interventi dei coordinatori Mo.V.I. coinvolti negli scambi, degli allievi del Manzini responsabili della traduzione del cortometraggio e di Umberto Marin, presidente di “Time for Africa”, che introdurrà “E quel giorno uccisero la felicità”, documentario su Thomas Sankara, primo presidente del Burkina Faso, diretto da Silvestro Montanaro.
La seconda serata si terrà invece al Centro Polifunzionale di Mels (Colloredo di Monte Albano), martedì 18 febbraio alle ore 20:30: in questo caso, ad accompagnare la visione de “Il sistema”, oltre agli studenti coinvolti nel progetto, ci saranno Angelica Pellarini, che presenta il libro “Portate dall’Arcobaleno. Volti e storie di donne immigrate in Italia” e l’intervento finale della comica Caterina Tomasulo (meglio conosciuta come Catine).
Le foto allegate si riferiscono ad una study visit a san Daniele con 4 ragazzi tunisini, i ragazzi dell’associazione “attoroni” e una classe dell’ISIS Manzini: