SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale
Cos’è?
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) è l’identità digitale pubblica con cui si rende possibile la propria identificazione per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e di soggetti privati aderenti. NOTA: Lo SPID del legale rappresentante dell’Ente è lo strumento per accedere al RUNTS.
Grazie a SPID si può accedere a molteplici servizi con un’identità digitale unica. Il servizio è disponibile previa attivazione (una tantum) presso uno dei Gestori di Identità Digitale (sono i soggetti che gestiscono l’identificazione).
Come funziona?
Per prima cosa, SPID va richiesto e attivato (una tantum). In generale, per accedere a un servizio tramite SPID, occorre andare sul portale desiderato (es. INPS, RUNTS, Agenzia Entrate…), entrare nella sezione “Accedi” e cliccare sul pulsante “Entra con SPID”. Si aprirà una tendina in cui selezionare il gestore con cui è stato attivato lo SPID, inserire indirizzo e-mail e password e, se richiesto, il codice inviato istantaneamente sul cellulare via SMS o tramite App. A questo punto, effettuate le operazioni di identificazione (diverse a seconda del livello di sicurezza), il sistema si riposizionerà nella pagina del servizio a cui si vuole accedere e potrete proseguire la navigazione.
SPID ha 3 livelli di sicurezza:
- Livello 1: accesso tramite nome utente e password
- Livello 2: accesso tramite nome utente + password + codice OTP
- Livello 3: accesso tramite nome utente + password + dispositivo fisico (es. smart card)
Il livello richiesto per l’accesso alla maggior parte dei servizi della Pubblica Amministrazione, compreso il RUNTS, è il livello 2.
Chi può richiedere lo SPID e dove ci si rivolge?
Tutti i cittadini maggiorenni, in possesso di un documento italiano in corso di validità, possono attivare lo SPID, rivolgendosi ad uno dei Gestori di Identità Digitale (riconosciuti da AgID).
Posso richiedere lo SPID della mia associazione? No, lo SPID è un’identità personale. Sarà il legale rappresentante pro tempore dell’ETS a doverla richiedere, se non la possiede già.
Come faccio a richiedere e attivare lo SPID?
I documenti base per ottenere lo SPID da uno dei gestori riconosciuti sono:
- un documento d’identità valido (carta d’identità, patente di guida o passaporto)
- la tessera sanitaria (o tesserino codice fiscale)
- un indirizzo e-mail personale (non usare PEC, non usare e-mail dell’ETS)
- un numero di telefono cellulare personale (non usare numero dell’ETS)
Durante la fase di registrazione, che avviene nel sito del Gestore di Identità Digitale che avete scelto, è fondamentale avere a portata di mano la casella e-mail aperta e il cellulare per ricevere in diretta alcuni codici per l’attivazione. Può essere inoltre richiesta una fotografia o una scansione del documento d’identità e del codice fiscale, nel caso in cui si attivi lo SPID online e non a uno sportello.
Quanto costa?
Attualmente alcuni Gestori chiedono un contributo, contenuto e una tantum, per l’attivazione iniziale con le modalità più diffuse (es.: presso sportello o con riconoscimento via webcam). Invece l’uso e il possesso saranno sempre gratuiti.
CSV FVG può aiutarmi rispetto alla SPID?
Il CSV può aiutarti attraverso i webinar dedicati proprio a questo tema; per prenderne visione e iscriverti in autonomia puoi andare nell’area riservata MyCSV sezione formazione, se hai necessità di aiuto per iscriverti, recarti presso gli Sportelli InfoPoint ETS (vedi orari e sedi).
Resta inteso che ciascuna associazione, nella persona del legale rappresentante, può muoversi in autonomia, rivolgendosi al gestore che preferisce: https://www.spid.gov.it/
Note importanti
Lo SPID del legale rappresentante dell’Ente è lo strumento per accedere al RUNTS ed effettuare le operazioni richieste. Questo comporta un coinvolgimento diretto del Presidente dell’ETS ogni volta che occorre accedere al RUNTS per espletare gli adempimenti previsti.
Lo SPID è STRETTAMENTE PERSONALE: si tratta infatti di una identità digitale che sostituisce, in sostanza, la copia della carta d’identità del Legale rappresentante. La fase di accesso tramite SPID deve pertanto essere gestita sempre direttamente dal titolare dell’identità digitale, che dovrà tenere a portata di mano username, password e cellulare, per la doppia autenticazione tramite sms o app.