Si parla sempre più spesso di volontariato aziendale, mentre meno conosciuta è la sua declinazione in volontariato professionale. In entrambi i casi, si tratta di dedicare parte del proprio tempo (lavorativo) e della propria competenza professionale a supportare enti no profit, ovvero il Terzo settore.
Il 13 e 14 febbraio, rispettivamente a San Vito al Tagliamento e a Udine, si è parlato di questo.
L’occasione è stata fornita dal progetto PerCoRSI, con capofila IRES, che ha portato alla realizzazione di 2 focus group a novembre e dei 2 eventi di febbraio dal titolo “Volontariato di impresa e professionale: alleanza strategica tra profit e non profit”.
Sono intervenuti: Dino Del Savio e Giorgio Volpe, (Forum del Terzo Settore FVG), Roberto Museo (CSVnet), Giovanni Carotenuto (Probono Italia) e Luciano Zanin (Fundraiser per Passione). Ognuno di loro ha approfondito aspetti specifici relativi al tema: il contesto generale di riferimento e le sfide per il Terzo settore e per i volontari previste nel prossimo futuro, il ruolo dei CSV e le possibili accezioni delle collaborazioni fra pubblico, privato e no profit, il valore culturale e sociale del dono e l’esperienza dell’Associazione professionale di avvocati Probono Italia.
Due importanti esperienze aziendali, a cura di Paolo Molinario (Aipem – Agenzia di comunicazione) e di Stefano Pistis sas (sicurezza nei luoghi di lavoro) hanno, inoltre, permesso ai partecipanti di condividere esperienze concrete e affrontare nel dettaglio alcuni aspetti. Fare volontariato per un professionista o un’azienda non è solo un’esperienza legata al proprio vissuto, ma può divenire un’attività riconosciuta, soddisfacente e conveniente.
Un gruppo eterogeneo di esperti, professionisti di vari settori quali avvocati, consulenti del lavoro e commercialisti, ma anche fundaiser, program manager, comunicatori, formatori, … si è confrontato nel corso degli eventi e ha discusso rispetto al tema in generale, alle sue applicazioni pratiche e al suo sviluppo futuro.
In conclusione, il Direttore Federico Coan ha rimarcato come il CSV FVG intende approfondire il tema nel corso del 2019, tentando di coinvolgere tutti i soggetti interessati in vari percorsi di collaborazione e conoscenza. L’idea è quella di favorire lo sviluppo della comunità e la messa in rete d risorse e competenze in favore del Terzo settore, il tutto in una logica di sharing economy. Far collaborare profit e no profit può creare connessioni fra mondi e modi diversi e contribuire a sviluppare nuove idee, soluzioni e competenze. Far emergere e trasformare le risorse in favore di tutti: l’obiettivo è ambizioso, il tentativo è stimolante.
A breve, i materiali degli eventi saranno resi disponibili e verrà realizzata una sezione ad hoc sul nostro sito web. Consultate il sito web o iscrivetevi alla newsletter CSV o a FB per tenervi aggiornati.