Milleproroghe 2023, adeguamento degli statuti al Terzo settore

24 Febbraio 2023

La conversione del decreto prevede una serie di proroghe, tra cui quella sulla dichiarazione Imu per gli enti non commerciali, Onlus e cinque per mille, per le assemblee ordinarie per la modifica degli statuti, riforma e riordino degli enti sportivi. Ecco una sintesi dei principali provvedimenti che interessano il Terzo settore

La conversione in legge del “Milleproroghe 2023” (decreto legge n. 198/2022), in attesa di pubblicazione in GU contiene diverse disposizioni di interesse per il Terzo settore.

Il riferimento è, tra le altre, alla proroga del termine per la convocazione delle assemblee ordinarie ai fini dell’adeguamento degli statuti per il Terzo settore, quello di presentazione della dichiarazione Imu 2021 per gli enti non commerciali, del termine per le Onlus per essere destinatarie del cinque per mille e di alcuni in materia di normazione sportiva.

Vediamo in dettaglio il contenuto delle previsioni di riferimento, anche alla luce delle integrazioni intervenute in sede di conversione.

Proroga termine per adeguamento statuti in assemblea ordinaria

È prorogato al 31 dicembre 2023, e non più al 31 dicembre 2022il termine entro il quale le organizzazioni di volontariato (Odv), le associazioni di promozione sociale (Aps) e le Onlus possono modificare i propri statuti con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria, al fine di adeguarli alle nuove disposizioni introdotte dal codice del Terzo settore (dlgs n. 117/2017). L’indicazione è contenuta all’art. 9, comma 3-bis, introdotto in sede di conversione).

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A cura di Chiara Meoli * Cantiere terzo settore