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Francesca Piazzi, facilitatrice del CTA Alto Isontino, insieme alla Coordinatrice Francesca D’Alberto e la referente dello sportello di Gorizia Francesca Coglot ha organizzato un incontro virtuale con le associazioni del territorio per condividere racconti, impressioni, stati d’animo e riflettere insieme sul prossimo futuro.
Il clima dell’incontro è stato molto positivo. Ogni associazione ha raccontato come si sono rimodulate le proprie attività per far fronte alle nuove disposizioni in materia di sicurezza della salute pubblica, dettate dall’emergenza del Corana Virus.
Nessuna associazione si è fermata completamente e ha continuato a dare sostegno ai propri soci e assistiti. C’è chi ha messo i propri volontari a disposizione della Protezione Civile, come l’associazione Radio amatori che ha contribuito a sostenere l’operatività dei numeri verdi dedicati all’informazione sulla pandemia.
Le associazioni, inoltre, hanno raccontato che stanno riflettendo: è un periodo in cui sono sicuramente desiderose di tornare a pieno regime nelle loro attività, ma anche in cui pensano a nuovi scenari in cui rimodularsi per far fronte ad eventuali nuove prospettive.
Quindi le menti sono rimaste sempre attive, alla ricerca di nuovi progetti, e i cuori sempre alti. Nessuno dei partecipanti ha dimostrato uno stato d’animo di avvilimento, ma anzi grande tempra, capacità organizzativa e di visione in risposta a ciò che ci è capitato in questi ultimi due mesi.
Il Cta Alto Isontino si riunirà nuovamente da remoto nella prima metà di maggio.
Grazie di cuore alle associazioni che hanno partecipato:
Diritto di Parola (Donatella Soffiati)
A.m.a. Linea di sconfine (Cristina Tonut)
Ass. Radioamatori (Edi Pellegrin)
Grass (Ferdinando Russo + Giacomo Di Carlo + Francesco Portelli)
Solidea (Marinella Lupieri Cavazza)
Porte a Nordest (Maurizio Negro + Francesco Portelli)
Clemm (Francesco dal Vera + Renzo Vanis Simionato)
Fish/Anmic (Giampiero Licinio)
ZSKD – unione dei circoli culturali sloveni (Marisa Pelesson)