“IN RETE PER I GIOVANI”
Si è svolto venerdì 7 giugno a Udine nell’Aula Magna dell’Istituto “Arturo Malignani”, l’incontro-dibattito promosso dalla rete “Open Door: conosco, capisco, imparo”, dal titolo “In rete per i giovani” al quale vi ha preso parte anche l’Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen dichiarazione
Gli interventi hanno proposto riflessioni intorno ai temi scuola/volontariato, spor t/volontariato e alle modalità di incontro tra offerta e ricerca di opportunità di volontariato, in particolare per i giovani tra i 16 e i 19 anni. È stata presentata, infatti, la piattaforma web “www.open–door.it” grazie alla quale i giovani potranno conoscere le opportunità esistenti per fare un’esperienza nel mondo no profit della nostra regione: tante sono le possibilità e la varietà dell’offerta, dalla cultura allo sport, dal settore socio-assistenziale alla cooperazione.
La piattaforma è stata sviluppata in seno all’omonimo progetto “Open Door: conosco, capisco, imparo”, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che vede capofila Mondo 2000, l’associazione di volontariato del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico insieme ad altre diciasette (17) associazioni del Fvg (ma è possibile per altre realtà aderire scrivendo a info@open–door.it ) che si sono messe in rete con scuole e centri giovanili per avvicinare gli adolescenti al mondo no profit con percorsi di volontariato.
“Ci piacerebbe essere precursori di un tipo di cambiamento che aiuti i giovani a incontrarsi in ambienti al di fuori delle classiche attività che sono abituati a fare. Il volontariato ha grande bisogno di un ricambio generazionale e l’inserimento di ragazzi che capiscano e facciano proprio questo valore diventa la chiave vincente per la costruzione di una società inclusiva basata sull’aiuto reciproco. Molto spesso si scelgono per il nostro tempo libero attività che ci appassionano ed è proprio questa passione che si può coltivare in un’attività di volontariato fino ad aiutare i giovani a trovare una loro strada nella società in cui vivono anche come sbocco lavorativo” afferma la coordinatrice del progetto Marta Vuch, rappresentante dell’associazione capofila del progetto Mondo 2000.
“Open Door: conosco, capisco, imparo” guarda all’esperienza di volontariato come a un percorso di formazione e crescita per i ragazzi più giovani, ed è per questo che ha inteso unire le forze per facilitare l’incontro tra enti del terzo settore, le scuole, i centri di aggregazione e i giovani. La piattaforma sviluppata ha riscosso molto interesse anche dal MIUR regionale che l’ha definita semplice e accattivante per i ragazzi. Sono già tante le scuole che chiedono di accreditarsi al portale per stipulare accordi con le diverse realtà di volontariato dove poter inviare gli studenti per un’esperienza formativa.
“Al Collegio del Mondo Unito il volontariato è parte integrante del programma per tutti gli studenti i quali, nel corso dell’anno scolastico, realizzano complessivamente 6000 ore di volontariato articolate in più di una trentina di servizi diversi. Attraverso il volontariato i ragazzi sviluppano competenze trasversali importantissime quali l’empatia, la capacità di riflettere e di apprendere dalle proprie difficoltà e quella di rischiare superando i propri limiti” ha sottolineato Valentina Bach, Segretario generale del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico.
Le caratteristiche del progetto Open Door, la valenza degli obiettivi progettuali e la ricaduta degli output previsti rispetto alle opportunità e alle esperienze che si prevede di offrire ai giovani in ambito solidaristico sono perfettamente coerenti con gli obbiettivi che il Centro Servizi Volontariato ha in materia di promozione del valore del volontariato fra le nuove generazioni. Per tale ragione è stata avviata una collaborazione concreta tra il CSV e le associazioni in partenariato nel progetto che è stata formalizzata al termine dell’incontro odierno con la firma di un protocollo d’intesa, aperto anche a future sottoscrizioni.
Roberto Ferri, Vicepresidente del Centro Servizi Volontariato ha ricordato nel corso dell’incontro che “partecipare, connettersi, lavorare insieme devono diventare condizioni esistenziali per costruire una nuova cultura di solidarietà e cittadinanza attiva. L’atto che abbiamo firmato oggi, mette la rete di Open Door nella condizione di essere uno dei primi nuclei di associazioni del Friuli Venezia Giulia a operare in stretta collaborazione con il CSV FVG per la promozione congiunta del volontariato tra i giovani e nelle scuole, sviluppando iniziative e progettualità specifiche”.
Nel corso dell’incontro è intervenuto anche Umberto Marin dell’associazione udinese Time For Africa Onlus, che opera nel campo della cooperazione e della solidarietà internazionale e che è una dei diciotto partner di Open Door insieme ad altre due realtà della provincia di Udine: Psicologi per i Popoli e Friûl Trek & Trout, con base a Tolmezzo.
Open Door: conosco, capisco, imparo
Barbara Candotti – cell. 393 1968181 – candotti@studiosandrinelli. com