Si è svolto mercoledì 9 settembre, presso il Municipio di Gorizia, l’incontro fra le associazioni di volontariato, il Coordinamento Territoriale d’Ambito dell’Alto Isontino, il Centro Servizi Volontariato FVG e il Comune di Gorizia, alla presenza dell’Assessore comunale al volontariato Silvana Romano. E’ stato un utile e partecipato confronto, più di cinquanta le associazioni presenti, sulla Candidatura della Città di Gorizia a Capitale Europea del Volontariato 2022.
La concorrenza, come ha sottolineato l’Assessore Romano, sarà particolarmente dura, soprattutto per la presenza nella rosa delle candidate di una capitale europea quale Madrid, ma ci sono delle chance legate al fatto che la candidatura di Gorizia vanta la collaborazione fra i comuni del GECT e quindi offre la cifra della transfrontalierità, unendo comuni di diversi stati. L’Assessore ha spiegato alle associazioni che si tratta di raccogliere entro ottobre idee e progetti anche innovativi che possano sostenere la candidatura. Il lavoro che viene richiesto è quello di confronto, per trovare nuove sinergie ed evidenziare le peculiarità uniche del territorio di Gorizia.
Il Presidente del CSV FVG Marco Iob ha evidenziato come, qualsiasi sia il risultato, questa candidatura offre l’opportunità di costruire nuove reti fra associazioni e fra associazioni e ente pubblico, ottica in cui ormai da anni si sviluppa la riforma del Terzo Settore e si inquadrano tutti i bandi pubblici di finanziamento. Il Consigliere del CSV FVG e Giampiero Licinio ha rilevato che questa candidatura potrebbe fare da volano per una futura candidatura a Città Italiana del Volontariato, occasione che a fine settembre dovrebbe strutturarsi più chiaramente. Trattasi di un’idea che sta in capo al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e che potrebbe essere annunciata a Padova, odierna Capitale Europea del Volontariato, a fine mese. Il Direttore del CSV FVG Federico Coan ha confermato l’appoggio che il Centro Servizi con il Coordinamento Territoriale D’Ambito Alto Isontino darà in termini anche pratici nella raccolta delle idee e dei progetti delle associazioni e nella creazione di reti per sostenere la candidatura. Il CSV FVG terrà, inoltre, un confronto diretto con il CSV di Padova per preparare ogni strumento e azione utili ad aiutare le associazioni e il Comune a preparare al meglio la candidatura.
Si tratta quindi di fare squadra, di proporre le proprie idee e di immaginare nuovi scenari collaborativi per il territorio isontino, sfruttando le opportunità uniche che un territorio transfrontaliero offre. La città vincitrice sarà proclamata il prossimo 5 dicembre nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà a Padova.
Allegati:
CS-Le-associazioni-di-volontariato-con-il-Comune-di-Gorizia-14.09.2020